Saga Lyrics
"Zucchero Marrone"
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Entra in bagno e loro non sapranno mai che ha l'avanzo
di quel grammo e poi saranno guai sapranno mai che
apri la porta prima che i dolori spuntino preparo quel
buco forse l'ultimo e d'improvviso mentre scalda si
domanda il perch? dei segni al viso fatti dai carramba
oramai coperti da una barba che da un p?
trascura come il rapporto con la donna in fase di rottura
davanti a quello specchio ripete non ?
giusto la prima volta prova la seconda prova gusto
lui lavora e sgobba e l'oro ?
sparito a causa della robba come il suo migliore amico
ma non ha capito ? il periodo in cui ?
tutto finito ed ? lei a finire lui non sa se per amore
va nel salone lascia un biglietto con queste parole:
vi prego perdonatemi amatemi datemi la possibilit?
di rifarmi voglio liberarmi voglio altri panni voglio
vivere la vita in tranquillit?
le ho chiesto dove andiamo lei mi ha reso schiavo mi
ha preso per mano e non credo parler?
io non volevo io non pensavo e sar? lei l'unica che lo sapr?
entra in circolo non pensa pi?
a niente a giudicare dallo sguardo sembra assente riaffiorano
alla mente i ricordi di un bambino adesso copro ogni
rumore col fruscio del lavandino con la cinghia al
braccio lui dovr? riflettere sul fatto no non ce la
faccio a smettere e allora basta frat?
finiscila con questa merda che da mano a tasca ?
sempre un p? pi? viscida hai spacciato hai rubato e
quanto sei durato all'ultimo lavoro che ti hanno trovato
? difficile ? il tuo passato devi vincere e neanche ci hai provato
vi prego perdonatemi amatemi datemi la possibilit?
di rifarmi voglio liberarmi voglio altri panni voglio
vivere la vita in tranquillit?
le ho chiesto dove andiamo lei mi ha reso schiavo mi
ha preso per mano e non credo parler?
io non volevo io non pensavo e sar? lei l'unica che lo sapr?
entra il padre pessimo spettacolo e come prima cosa
da un occhiata al foglio sopra il tavolo e senza stare
a leggere i dettagli si incammina verso il bagno sperando non sia tardi
e come minimo lo soccorre lui passer?
un'ora buona prima che i soccorsi arrivino e con tutto
il fiato in corpo un colpo un'altro colpo e finalmente
la maniglia cede entra dentro quel bagno e lui no non
ci crede e guarda il figlio fisso dentro agli occhi
e la disperazione la conosci se la tocchi...
di quel grammo e poi saranno guai sapranno mai che
apri la porta prima che i dolori spuntino preparo quel
buco forse l'ultimo e d'improvviso mentre scalda si
domanda il perch? dei segni al viso fatti dai carramba
oramai coperti da una barba che da un p?
trascura come il rapporto con la donna in fase di rottura
davanti a quello specchio ripete non ?
giusto la prima volta prova la seconda prova gusto
lui lavora e sgobba e l'oro ?
sparito a causa della robba come il suo migliore amico
ma non ha capito ? il periodo in cui ?
tutto finito ed ? lei a finire lui non sa se per amore
va nel salone lascia un biglietto con queste parole:
vi prego perdonatemi amatemi datemi la possibilit?
di rifarmi voglio liberarmi voglio altri panni voglio
vivere la vita in tranquillit?
le ho chiesto dove andiamo lei mi ha reso schiavo mi
ha preso per mano e non credo parler?
io non volevo io non pensavo e sar? lei l'unica che lo sapr?
entra in circolo non pensa pi?
a niente a giudicare dallo sguardo sembra assente riaffiorano
alla mente i ricordi di un bambino adesso copro ogni
rumore col fruscio del lavandino con la cinghia al
braccio lui dovr? riflettere sul fatto no non ce la
faccio a smettere e allora basta frat?
finiscila con questa merda che da mano a tasca ?
sempre un p? pi? viscida hai spacciato hai rubato e
quanto sei durato all'ultimo lavoro che ti hanno trovato
? difficile ? il tuo passato devi vincere e neanche ci hai provato
vi prego perdonatemi amatemi datemi la possibilit?
di rifarmi voglio liberarmi voglio altri panni voglio
vivere la vita in tranquillit?
le ho chiesto dove andiamo lei mi ha reso schiavo mi
ha preso per mano e non credo parler?
io non volevo io non pensavo e sar? lei l'unica che lo sapr?
entra il padre pessimo spettacolo e come prima cosa
da un occhiata al foglio sopra il tavolo e senza stare
a leggere i dettagli si incammina verso il bagno sperando non sia tardi
e come minimo lo soccorre lui passer?
un'ora buona prima che i soccorsi arrivino e con tutto
il fiato in corpo un colpo un'altro colpo e finalmente
la maniglia cede entra dentro quel bagno e lui no non
ci crede e guarda il figlio fisso dentro agli occhi
e la disperazione la conosci se la tocchi...